Analisi e Ricerche di Laboratorio

Dott. Paolo Roscini

Medico Chirurgo, specialista in Ortopedia, Traumatologia, Terapia Fisica e Riabilitazione
Perugia

Bari, 11 Novembre 1982

Sperimentazione clinica dell’Argilla Bianca nel trattamento della Pannicolosi

Breve inquadramento della Cellulite
La “pannicolosi” altro non è che l’accumulo di grassi (i pannicoli adiposi) alterati e mal distribuiti su una pelle malsana.
La sua origine è plurifattoriale: genetica, metabolica, ormonale, psicologica.
Non appena, a causa dei suddetti fattori, il grasso si altera divenendo sovrabbondante o mal distribuito e la pelle è troppo fine, molle e mal vascolarizzata, l’armonia psico-fisica si rovina e compare la cellulite.

Rimedi
Un atto isolato ii questi disestetismi non ha alcun senso: senza voler cercare soluzioni appariscenti, artificiose, miracolistiche, per esperienza è buona norma combattere questa anomalia così diffusa con più rimedi, ottimalmente integrati, il più “naturali” possibile.
Tra questi spicca il massaggio e l’applicazione di Argilla, opportunamente associati a esercizi fisici che combattano il sedentario e ad una corretta alimentazione.

Materiale
Ho usato per questa sperimentazione l’Argilla Bianca conosciuta sin dal XVI secolo come “Terra” di Nocera Umbra, sostanza estratta e lavorata artigianalmente sul luogo.

Effetti riscontrati
L’Argilla Bianca provoca restaurazione e ottimizzazione della vascolarizzazione, diminuzione degli eccessi lipogeni, con conseguente disinserimento dei cumuli gravosi, migliorazione dell’ossigenazione, rigenerazione dei tessuti e ripristino di un buon tono-trofismo connettivale.

Casistica e metodo
In un periodo compreso tra gennaio e maggio del 1985 ho sottoposto a trattamento con Argilla Bianca di Nocera Umbra venti donne con età oscillante dai 19 anni a un massimo di 56, con una media di 34 anni. Mi sono servito mediamente di bagni trisettimanali con polvere di Argilla Bianca, seguiti da massaggio con fango sempre di Argilla Bianca, per un periodo generalmente di tre settimane.
Il trattamento è stato sempre preceduto da una visita medica, nella quale ho rilevato notizie anamnestiche familiari e personali fisiologiche e patologiche, un accurato esame obiettivo generale (comprendente tra l’altro misurazione di altezza, peso, controllo pressione arteriosa e polso periferico e cardiaco) e infine un esame obiettivo loco-regionale: in clinostatismo prima e in ortognatismo poi (per avere un doppio confronto), ho valutato la circonferenza perimetrale con normale centimetro delle seguenti zone: circonferenza ombelicale (fianchi), circonferenza bi-iliaca (repelle le spine iliache antera-superiori e l’inizio del solco intergluteo posteriormente), circonferenza comparativa della radice della coscia (repelle subito al di sotto della piega glutea).

Risultati
Nel 60% dei casi si è avuta una riduzione centimetri perimetrale di uno-tre cm, in ventun giorni di cura.
In un terzo dei casi c’è stato anche un calo ponderale di uno-due kg.
Nella totalità dei casi si è avuto un migliorato trofismo cutaneo, una riduzione del 50% del cosiddetto effetto “buccia d’arancia”, un aumento di tono dei tessuti sottocutanei connettivali.

Conclusioni
Pur essendo ristretto il numero dei soggetti esaminati e breve il follow-up, ci sono buone ragioni per ritenere la polvere di Argilla Bianca uno dei rimedi “naturali” migliori contro l’inestetismo della cellulite